PEC / SPID

Su questa pagina informazioni ed istruzioni relative all'utilizzo della Posta Elettronica Certificata e il Sistema Pubblico d'Identità Digitale.

PEC – posta elettronica certificata

Informazioni

L’obbligo riguarda tutti i professionisti, intesi come esercenti una professione regolamentata, iscritti in albi o elenchi, indipendentemente dal fatto che esercitino effettivamente la professione e dalle modalità del suo esercizio.
La casella postale per la posta elettronica certificata (PEC) é a pagamento e può essere rilasciata solo da aziende e/o gestori autorizzati.

I professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato sono tenuti a comunicare ai rispettivi ordini o collegi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata.

Come posta elettronica certificata (PEC) si intende un sistema per la trasmissione di documenti elettronici, in cui il mittente riceve un documento elettronico come conferma della spedizione e di consegna di documenti elettronici, in modo che il documento inviato riceve valore giuridico come previsto dalla posta tradizionale alla consegna della posta raccomandata con ricevuta di ritorno.

Il sistema di posta elettronica certificata può essere utilizzato solo quando il mittente e il destinatario ha attivato il servizio. L’invio ad un normale indirizzo di posta elettronica funziona, ma non ha alcun valore legale come una raccomandata, ma solo quello di una normale e-mail. Le parti possono essere abilitate presso gestori diversi. Se la trasmissione di un messaggio avviene tra due gestori diversi, questi sono obbligati a cooperare.

Quali sono i “soggetti” del servizio di posta elettronica certificata?
• Il mittente, cioè l’utente che si avvale del servizio di Pec per la trasmissione di documenti prodotti mediante strumenti informatici;
• il destinatario, cioè l’utente che si avvale del servizio di Pec per ricevere documenti prodotti mediante strumenti informatici;
• il gestore del servizio, vale a dire il soggetto, di natura pubblica o privata, preposto all’erogazione del servizio di Pec.

Il mittente di posta elettronica certificata, puó usare la casella di sia online, collegandosi al sito Web del proprio provider oppure usare un’applicazione sul proprio computer (programma di posta elettronica come Outlook, Thunderbird, ecc).

Ogni proprietario di una casella di posta elettronica certificata deve costantemente monitorare gli ingressi e leggere la posta in arrivo. La data di arrivo dell’e-mail vale come data di ricezione e con tale data ha valenza una scadenze indicata nel contenuto della mail. L’uso della casella di non puó essere negata da parte del destinatario. Non possono essere usati ritardate consulationi della casessa PEC come argomento di difesa. Si ritiene avvenuto l’invio dopo la ricezione della conferma di spedizione e di deposito della stessa. I messaggi inviati e le conferme corrispondenti devono essere conservate dal mittente. I gestori (fornitori) sono tenuti a tenere per 30 mesi in un registro separato la corrispondenza delle operazioni avvenute. Se il mittente non dovesse essere più in possesso dei certificati, ha la possibilità di utilizzare quelli contenuti nel registro del fornitori nei confronti di terzi.

Il nuovo requisito è stato introdotto per ridurre i costi amministrativi. Le pubbliche amministrazioni in futuro invieranno messaggi e richieste tramite la posta elettronica certificata.

Molti Provider forniscono un servizio di avviso via SMS.

Nuovi parametri minimi per la gestione delle caselle di posta elettronica certificata – PEC – (comunicazione da parte di Aruba PEC S.p.A.)

 

continua a leggere – Comunicazione n. 81 della FNOMCeO

Dominio postacertificata.gov.it non è valido per i professionisti

Nel ricordare l’obbligatorietà per tutti i professionisti iscritti in albi di dotarsi di casella PEC (posta elettronica certificata), si informa che la PEC gratuita ( postacertificata.gov.it) introdotta con il DPCM del 6 maggio 2009 si configura come uno strumento rilasciato al cittadino esclusivamente ad uso personale e non quale professionista o titolare di impresa.

 

comunicazione FNOMCeO n. 81

Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 245 del 19 ottobre 2012, Supplemento Ordinario n. 194/L, é stato pubblicato il decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”.

Il provvedimento contiene tra l’altro disposizioni di particolare interesse per la categoria medica e per gli Ordini provinciali.

In particolare:

l’art. 5 recante “Posta elettronica certificata – indice nazionale degli indirizzi delle imprese e dei professionisti“;

l’art. 7 concernente “Trasmissione telematica delle certificazioni di malattia nel settore pubblico“;

l’art. 12 recante “Fascicolo sanitario elettronico e sistemi di sorveglianza nel settore sanitario“;

l’art. 13 recante “Prescrizione medica e cartella clinica digitale“;

Mitteilung FNOMCeO Nr. 81

 

Provvedimento – DL 179/12

Comunicazione indirizzo PEC all'Ordine

Gentili Colleghe, egregi Colleghi,

ricordiamo ancora una volta a chi non avesse nel frattempo provveduto a registrare una propria casella di posta elettronica certificata (PEC) a farlo in tempi brevi e a comunicarla alla sede dell’Ordine. Non è, come già più volte ricordato una nostra iniziativa, ma un obbligo di legge in via di scadenza per quanto riguarda i termini e al cui riguardo si allega una comunicazione della Federazione Centrale. Da questa segnalazione emerge che sia ancora un dibattito in corso circa eventuali sanzioni, ma è chiaro e evidente che ognuno dovrà provvedere personalmente a regolarizzare la propria posizione. Abbiamo già fornito in passato informazioni dettagliate al riguardo, che potrete comunque trovare sul nostro sito nell’area riservata.

Cordiali saluti

IL PRESIDENTE
Michele Comberlato

Art 25-comma 4-L. 12-11-2011 n. 183_Legge di stabilità 2012_Scioglimento e commissariamento Ordini …

Comunicazione FNOMCeO

PEC – posta elettronica certificata per imprese

L’articolo 16 comma 6 del Decreto Legge 185/2008 prevede l’obbligo di indicare l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) per le imprese costituite in forma societaria al momento dell’iscrizione nel Registro delle imprese.

Entro il 29/11/2011 anche le società già iscritte precedentemente all’entrata in vigore di questa norma devono comunicare la loro PEC al Registro delle imprese.

La PEC ha lo stesso valore legale di una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, sempre che, sia mittente che destinatario usino un indirizzo PEC.

PEC - soggetti e chiarimenti

Molti iscritti ci contattano chiedendoci ancora cosa sia questa PEC. A loro e a chi ancora non l’ha comunicata al proprio Ordine, ecco alcuni chiarimenti che speriamo possano essere di aiuto.

PEC per i professionisti

La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento con valore legale, basato sulla posta elettronica, per la trasmissione di documenti informatici attraverso la rete internet.

Consultare le caratteristiche dei servizi offerti dai vari gestori pubblicizzati attraverso i rispettivi siti internet e rivolgersi direttamente ad essi.

Singole caselle (talvolta su nomi di dominio definiti) Domini PEC (anche con nomi a scelta del richiedente) Servizi complementari non regolamentati.

Servizi di gestione di caselle di posta elettronica nel rispetto dei requisiti normativi del servizio .Emissione di ricevute opponibili Accesso ai log in caso di smarrimento ricevute o contestazioni.

Le nuove imprese e tutti i professionisti sono tenuti ad avere una PEC ai sensi della Legge n. 2/2009

– I professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato comunicano ai rispettivi ordini o collegi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata;

– Le comunicazioni tra PA e professionisti possono avvenire attraverso la posta elettronica certificata senza che il destinatario debba dichiarare la propria disponibilità ad accettarne l’utilizzo;

– Gli ordini e i collegi pubblicano in un elenco riservato, consultabile in via telematica esclusivamente dalle pubbliche amministrazioni, i dati identificativi degli iscritti con il relativo indirizzo di posta elettronica certificata.

La previsione contenuta nella legge n. 2 del 2009 si applica a tutte le professioni regolamentate per le quali il legislatore abbia prescritto la tenuta di un albo o elenco (quindi anche per Medici Chirurghi e Odontoiatri).

I professionisti, dipendenti delle PA, iscritti nei rispettivi albi o in apposite sezioni separate degli stessi, debbono dotarsi di una casella di PEC indipendentemente dal possesso di quella eventualmente fornita dal datore di lavoro.

L’obbligo riguarda tutti i professionisti, intesi come esercenti una professione regolamentata, iscritti in albi o elenchi, indipendentemente dal fatto che esercitino effettivamente la professione e dalle modalità del suo esercizio.

Istruzioni

PEC in convenzione

E’ obbligatorio comunicare l’indirizzo PEC all’Ordine. 

L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri ha stipulato una convenzione con la ditta ARUBA Pec Spa, attraverso la quale ogni singolo iscritto può richiedere un indirizzo PEC al costo di 14€ + IVA = 17,08€

È possibile consultare le caselle PEC Aruba attraverso i seguenti strumenti: 

CONSIGLIATA (ricezione notifiche casella Pec in tempo reale)

 

App Aruba PEC

(accesso della casella PEC)

 

Webmail Pec

(es. Gmail, Yahoo, Outlook) configurazione guidata

Programmi di posta

E’ possibile impostare un avviso sul proprio indirizzo e-mail, fornito in fase di registrazione, qualora dovesse arrivare un messaggio sulla casella PEC:

Il rinnovo del servizio PEC può essere eseguito da un minimo di 1 anno ad un massimo di 3, e deve essere concluso, con la registrazione del relativo pagamento da parte di Aruba, almeno 15 giorni prima della scadenza.

(SOLO se si riceve e-mail di avviso scadenza)

 

Rinnovo veloce

(da area clienti)

 

Rinnovo standard

agg. 01/02/2024

Impostazione indirizzo PEC

Caratteristiche Webmail PEC

La Webmail PEC, raggiungibile dalla pagina webmail.pec.it, consente di leggere e inviare i messaggi utilizzando una qualunque connessione internet senza la necessità di configurare un computer o dispositivo mobile. È possibile accedervi inserendo l’indirizzo della casella PEC e password oppure semplicemente scansionando il codice QR code.

La Webmail PEC è disponibile in due versioni gratuite che è possibile selezionare in fase di accesso: Smart con una interfaccia più moderna e avanzata e Classic con una interfaccia classica.

10.1 Come configurare la casella PEC Aruba su un programma di posta

È possibile inviare e ricevere messaggi PEC da Webmail PEC di Aruba, dall’app Aruba PEC e da un programma di posta (o client di posta) di terze parti (per esempio Microsoft Outlook, Mozilla Thundebird, Apple Mail ecc.). Un programma di posta può essere configurato con il protocollo IMAP (Internet Message Access Protocol) o POP3 (Post Office Protocol). Di seguito la differenza tra i protocolli:

Quali sono le diffrenze tra IMAP e POP3 e quale scegliere?

I protocolli che garantiscono i servizi di posta elettronica sono:

  • IMAP CONSIGLIATO: consente di mantenere sincronizzati i messaggi su tutti i dispositivi utilizzati per esempio telefono, tablet, Webmail PEC ecc. Configurando la casella PEC in IMAP, si visualizzano sul programma di posta tutti i messaggi di tutte le cartelle di sistema (quali Posta in arrivo, Posta inviata, Bozze, Cestino) e le cartelle personalizzate. In questo caso, però, ogni modifica effettuata su un qualunque dispositivo impatterà anche sugli altri.
    L’eliminazione di un messaggio da Webmail PEC comporta l’eliminazione del medesimo messaggio anche da tutti i dispositivi configurati con IMAP e viceversa. Se si decide di utilizzare IMAP per le caselle PEC, è necessario assicurarsi che tutti gli altri dispositivi che leggono tale casella utilizzino la stessa modalità: per esempio se un solo dispositivo fosse configurato in modalità POP3, questo dispositivo scaricherebbe tutti i messaggi, eliminandoli da WebMail PEC e da tutti i dispositivi configurati in IMAP.

  • POP3: consente di scaricare dal server tutti i messaggi della cartella posta in arrivo sul dispositivo utilizzato. I messaggi in Posta inviata, Cestino, Bozze o in altre cartelle non verranno scaricati. È pensato per gestire la casella PEC da un singolo dispositivo e permette di accedere all’email anche se non si è connessi alla rete.

    Se è stata selezionata l’opzione:

    • Rimuovi dal server dopo x giorni, i messaggi PEC vengono scaricati nel computer e rimangono sul server di posta elettronica per il numero di giorni specificato. Una volta scaricati, i messaggi resteranno esclusivamente sul proprio programma di posta e saranno cancellati dalla Webmail PEC e dall’app Aruba PEC.
    • in alternativa, se è stata invece selezionata l’opzione Lascia una copia dei messaggi sul server, i messaggi vengono lasciati sul server per un periodo di tempo indeterminato. È possibile quindi che venga superato il limite di spazio disponibile per la cassetta postale bloccando la ricezione di nuovi messaggi.

  • SMTP: si occupa di prendere in carico il messaggio da un server di posta e trasferirlo ad un altro e di controllare la reale esistenza dei destinatari dei messaggi prima di procedere con l’invio. Se si invia un messaggio da un client di posta, affinché questo venga inviato certificato, è necessario utilizzare esclusivamente il parametro smtps.pec.aruba.it, in alternativa inviare il messaggio da Webmail PEC o dall’app Aruba PEC.

SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale

Informazioni

Il piano di transizione digitale disposto dal Decreto Semplificazioni prevede l’accesso ai siti/servizi web della Pubblica Amministrazione (tra cui anche gli Ordini professionali) e dei privati aderenti, unicamente con SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale attraverso la finestra “entra con SPID” e può essere utilizzato da qualsiasi dispositivo (PC, tablet, smartphone…)

Istruzione

L’Ordine di Bolzano è soggetto abilitato al rilascio delle identità SPID tramite il partner tecnologico Namirial ed ha la possibilità di rilasciare l’identità digitale esclusivamente ai propri iscritti.

L’attivazione (una tantum) ha un costo di 15€ + IVA ed è possibile previo appuntamento e successivo accertamento dell’identità presso la segreteria dell’Ordine inviando una mail a info@ordinemedici.bz.it.

 

agg. 2022